Il volume

La città contemporanea si può definire come un insediamento di popolazione che vive e agisce in un ambiente costruito. Ma ad oggi l’agglomerato urbano si estende per decine di chilometri, includendo parchi, aree di agricoltura intensiva, zone di insediamento a bassa densità sino a confondersi con altri agglomerati. E ciò comporta pesanti conseguenze sull’ambiente (sfruttamento dei suoli, maggiore quantità di inquinanti nell’aria, aumento dell’isola di calore) e sulla salute dell’uomo. Una pianificazione strategica caratterizzata dalla visione globale del territorio ha come finalità ordinare, organizzare e distribuire tutti gli elementi che articolano il territorio stesso, dalle edificazioni alle infrastrutture fino agli spazi verdi. L’enfatizzare quindi la conoscenza del territorio nel quale si va ad operare prima che il progetto venga redatto deflette l’attenzione dal passo vitale di tradurre la conoscenza in azione. La conoscenza non fa ciò che una visione ingenua della scienza si aspetta da essa: fornire una linea guida, non un’azione.